Partita IVA 01245500382

Indirizzo

  • Via Tortiola, 29
  • Vigarano Mainarda (FE)
  • CAP 44049, Italia

Telefono +39 0532 436119

Fax +39 0532 436119

E-mail info@laperagiova.com

Seguici su Facebook

Impianti di irrigazione

» Irrigazione a goccia di frutteti

La gestione dell’irrigazione comporta per l’azienda impegni diversi a seconda che aderisca:

  • al Reg. CEE 2200/96
  • alla L.R.28/98 alla L.R.28/99
  • alla Az.1 – Mis. 214 del PRSR 2007-2013 (Reg. CE 1698/05).

In ogni caso è comunque consigliata la adozione di uno dei tre metodi di calcolo della quantità irrigua indicati per Reg. CE 1698/05.

Nel caso del Reg. (CE) 1234/07; L. R. 28/98; L. R. 28/99, vi è una disposizione vincolante nella modalità di irrigazione.

Per ciascuna coltura l’azienda deve registrare sulle apposite schede nelle quali vengano registrate e sia possibile individuare:

  • data di inizio irrigazione
  • data di fine irrigazione
  • volume di irrigazione utilizzato per ogni intervento o per l’intero ciclo colturale (quest’ultima opzione è possibile solo nelle aziende che utilizzano impianti microirrigui o che coltivano ortaggi e fragola con esigenza di frequenti interventi irrigui o che dispongono di appezzamenti con superficie inferiore ad 1 ha)
  • dato di pioggia ricavabile da pluviometro o da capannina meteorologica, oppurre disporre di dati forniti da SAL o SMR (sono esentate dalla registrazione del dato di pioggia le aziende che utilizzano impianti microirrigui o che coltivano ortaggi e fragola con esigenza di frequenti interventi irrigui o che dispongono di appezzamenti con superficie inferiore ad 1 ha).

torna ^

L’azienda deve rispettare per ciascun intervento irriguo il volume massimo previsto in funzione del tipo di terreno desunto dalla tabella contenuta nelle note tecniche di coltura.

La gestione della irrigazione è attuata adottando uno dei tre metodi proposti - schede irrigue, supporti informatici, supporti aziendali specialistici - in relazione alle proprie esigenze aziendali ed alla disponibilità di strumenti tecnologici diversi.

Tuttavia, tali metodi hanno in comune i seguenti principi:

  • l’azienda è in possesso di strumentazione o di dati di pioggia
  • l’azienda deve irrigare in epoche precise in funzione del tipo di coltura e delle sue esigenze idriche
  • l’azienda non deve distribuire, per ogni intervento irriguo, volumi che eccedano quelli previsti per ogni coltura.
  • l’azienda opportunamente documenta, secondo i punti precedenti, tutte le fasi del processo di irrigazione

torna ^

Irrigazione a goccia di frutteti

L'irrigazione a goccia, in quanto sistema di microirrigazione, è contraddistinta da un'erogazione dell'acqua nell'immediata vicinanza dell'apparato radicale, dalla bassa portata e bassa pressione, da un lungo periodo di somministrazione e brevi intervalli.

Investire in un impianto di questo tipo ha molteplici vantaggi di natura economica, efficienza produttiva ed impatto sul contesto territoriale:

  • Basso tasso di erogazione dell'acqua;
  • Uniformità nell'erogazione dell'acqua;
  • Suolo asciutto nell'interfila delle piante;
  • Controllo dell'ambiente della zona radicale;
  • Migliore controllo delle malattie;
  • Utilizzo in terreni morfologicamente difficili;
  • Utilizzo in terreni granulometricamente ostili;
  • Fertilizzazione programmatica;
  • Migliore tollerabilità alla salinità;
  • Risparmio energetico;
  • Riduzione dei costi di manodopera;
  • Nessun ostacolo alle operazione di lavorazione meccanica sulle piante;
  • Automazione e controllo per tutte le fasi del processo irriguo.

torna ^

L'irrigazione a goccia nei frutteti, avviene mediante ali gocciolante con possibilità di autocompensazione (portata costante al variare della pressione) e sistema CNL (contemporaneo inizio di gocciolamento per tutti i gocciolatori della stessa linea).

L’erogazione dell'acqua a portata fissa o variabile è in funzione delle singole esigenze di ogni singola varietà di pero: dalla variazione delle condizioni climatiche, alla percentuale di umidità, il livello delle precipitazioni annuali, lavorazioni inerenti il ciclo produttivo.

Un’altra forma di irrigazione prende il nome di “Microirrigazione” dei frutteti. Questa tecnica si contraddistingue da un'erogazione dell'acqua nell'immediata vicinanza dell'apparato radicale, dalla bassa portata e bassa pressione, da un lungo periodo di somministrazione e brevi cicli.

La diversificazione rispetto ad una irrigazione “a goccia” tradizionale è del tutto marginale: nella maggior parte dei casi codesta forma di impianto deriva dalla maggiore semplicità delle lavorazioni del sottosuolo radicale, che dipende a sua volta dalle tecniche di colture e produzione utilizzate.

Un impianto di questo tipo comporta anch’esso notevoli vantaggi:

torna ^

  • Basso tasso di erogazione dell'acqua;
  • Uniformità nell'erogazione dell'acqua;
  • Controllo dell'ambiente della zona radicale;
  • Migliore controllo delle malattie;
  • Utilizzo in terreni morfologicamente difficili;
  • Utilizzo in terreni granulometricamente ostili;
  • Fertilizzazione programmatica;
  • Migliore tollerabilità alla salinità;
  • Risparmio energetico;
  • Riduzione dei costi di manodopera;
  • Nessun ostacolo alle operazione di lavorazione meccanica sulle piante;
  • Automazione e controllo per tutte le fasi del processo irriguo.

torna ^

chiudi